Su di noi

Kawaii Gazette nasce nel lontano 2006, dall’idea di due amiche con la passione per il Giappone e tutto ciò che ne deriva. Il blog nasce come nostro angolino per chiacchierare e celebrare i tanti original characters che popolano i negozi di giocattoli del Sol Levante e come modo per far conoscere personaggi meno noti al grande pubblico, perché… non esiste solo Hello Kitty!

Nel corso degli anni, Kawaii Gazette si è evoluto e tra le sue pagine hanno trovato spazio notizie e approfondimenti su moda giapponese (in particolare, street-style giapponese), lifestyle, cultura kawaii e tutto quello che ci fa esclamare “che carino!”. L’obiettivo è sempre quello: portare un pò di atmosfera pop-nipponica sui vostri schermi!

Chi siamo

  • Alessandra (Aluccia) – Copywriter per caso e grafica per passione. Si occupa di tutti gli aspetti del blog: cura dei contenuti, design, lato tecnico, gestione social networks.
  • Deborah (Debba) – Grafica da anni e appassionata di moda Gothic Lolita. Si occupa delle public relations del blog e fornisce consulenza riguardo l’aspetto grafico e contenutistico.

Kawaii?

Kawaii (かわいい) è un aggetivo giapponese che significa letteralmente “carino” o “adorabile” ed è diventato ormai un aspetto prominente della cultura pop, dell’entertainment, della moda e del modo di fare del paese del Sol Levante, in particolare tra i più giovani.

Elementi kawaii possono essere trovati praticamente ovunque in Giappone, dai prodotti in vendita nei negozi alle pubblicità delle grandi aziende. L’aspetto più conosciuto nel mondo, probabilmente, è quello che coinvolge gli original characters, personagi teneri e colorati, popolarissimi in Giappone e presenti su una miriade di prodotti diversi (dai giocattoli ai mezzi di trasporto). Il “chara” più popolare è probabilmente Hello Kitty, la gattina prodotta dalla Sanrio e diventata un’icona del kawaii e del Giappone nel mondo.

Ma il kawaii non è solo original characters! L’aggettivo “kawaii” può essere utilizzato anche per descrivere un determinato abbigliamento, che fa risaltare l’aspetto più tenero, colorato e spensierato di chi lo indossa. Numerosi street style rientrano in questa categoria, dal Lolita Style al Decora, dal Fairy Kei al Mori. Il quartiere di Harajuku, a Tokyo, è l’osservatorio privilegiato dove conoscere e veder nascere mode sempre nuove.

Il kawaii è ormai parte dell’identità nazionale giapponese ed è simbolo di una cultura che valorizza l’amicizia, la gioia propria dell’infanzia, l’armonia e la libera espressione creativa.