2. Vi farà emozionare. Se in Alla Ricerca di Nemo ci siamo commossi un po’ tutti all’inizio del film (RIP Coral), in Alla Ricerca di Dory il “momento coccolone” arriva all’inizio, alla fine e qualche volta anche nel mezzo. La “ricerca” che i protagonisti devono portare a termine infatti non consiste solo nel ritrovare e riportare a casa la loro amica, ma è soprattutto il viaggio di Dory alla scoperta delle sue origini e di se stessa. Preparate i fazzoletti perché al termine del viaggio vi serviranno!
1. Baby Dory. Lei vale da sola il prezzo del biglietto! La piccola Dory infatti è la cosa più tenera e kawaii che possiate trovare nell’Oceano Pacifico (seguita dalla medusina Giuggiola e da Pearl, l’amichetta rosa di Nemo). È attraverso di lei che arriviamo a scoprire di più sul passato della protagonista, cosa significa essere una pesciolina speciale e quanto è grande l’amore dei suoi genitori, molto più grande dell’oceano.
Bonus: Piper. Come di consueto, la Pixar ci regala prima del film un cortometraggio. La protagonista stavolta è la piccola Piper, un pulcino di scolopacide alla scoperta del mondo. Se siete di quelli che arrivano al cinema a film iniziato, questa volta fate un’eccezione perché ne vale veramente la pena (e Piper è la quarta cosa più kawaii nell’oceano… o sulla spiaggia)!
Poteva mancare il nostro voto? Ovviamente, no! Alla Ricerca di Dory si merita un Kawaii Factor di 5/5 perché è divertente ed emozionante, uno di quei film che ti lascia il sorriso sulle labbra (e qualche lacrimuccia) anche dopo essere usciti dal cinema. Voi siete già andate o andrete a vederlo? Fateci sapere se vi è piaciuto! 😀