Speciale Mondiali: le mascotte dello sport

I grandi eventi sportivi catalizzano spesso e volentieri l’attenzione collettiva, per interesse personale o perché televisioni e giornali non parlano di altro  Come tutti voi saprete, volenti o nolenti, questo è il mese dei Mondiali di Calcio, che si svolgono in Sudafrica! Noi di Kawaii Gazette ci lasciamo trascinare volentieri dall’entusiasmo per queste manifestazioni sportive e vogliamo rendere omaggio a Mondiali e Olimpiadi a modo nostro, facendo un viaggio alla scoperta delle mascotte!

Chi è la mascotte scelta per i Mondiali 2010? Il suo nome è Zakumi, un leopardo di 16 anni, allegro e (ovviamente) amante dello sport pulito e corretto. L’autore, Andries Odendaal, ha scelto come data di nascita per il suo personaggio il 16 Giugno, giorno in cui il Sudafrica festeggia la Giornata della Gioventù e commemora lo scoppio degli scontri di Soweto del 1976, l’inizio della rivolta contro l’apartheid. Il nome “Zakumi” fonde la sillaba “za”, che identifica la nazione sudafricana, con la parola “kumi” (il numero 10), mentre i suoi colori (verde e giallo oro) sono proprio quelli scelti dal team dei padroni di casa.

Zakumi, Sudafrica 2010

Dal 1966, ogni campionato mondiale di calcio ha la sua mascotte, che rispecchia il gusto estetico di quel periodo e soprattutto rappresenta la nazione ospitante. Ironicamente, i personaggi scelti per i mondiali di Corea e Giappone non sono affatto rappresentativi delle note doti grafiche e artistiche di queste nazioni…

Le mascotte dei Mondiali di Calcio
Alcune mascotte dei Mondiali di Calcio: World Cup Willie, Inghilterra 1966; Gauchito, Argentina 1978; Ciao, Italia 1990; Footix, Francia 1998; Ato, Kaz e Nik, Corea-Giappone 2002; Goleo, Germania 2006.

Anche le Olimpiadi e le Paralimpiadi hanno le loro mascotte… a nostro parere molto più carine di quelle dei Mondiali. Non possiamo non ricordare Neve e Gliz (affiancati da Aster), i due personaggi scelti per animare le Olimpiadi Invernali del 2006, che si sono svolte a Torino. Se vi state chiedendo chi è il designer italiano che le ha realizzate, sappiate che… non si tratta di un italiano!

Neve, Gliz e Aster, Olimpiadi Invernali 2006
Neve, Gliz e Aster, le mascotte di Torino 2006, realizzate da Pedro Albuquerque.

Sicuramente, in molti ricorderanno le cinque carinissime mascotte di Pechino 2008, disegnate dall’artista cinese Han Meilin: i Fuwa rappresentano sia i colori olimpici che altrettanti simboli del paese ospitante, generi sportivi ed elementi naturali. I cinque sono stati anche protagonisti di serie televisive e videogames! Molto carina, a nostro parere, anche Fu Niu LeLe, la colorata mucca scelta per le Paralimpiadi cinesi.

Le mascotte di Pechino 2008
Le mascotte di Pechino 2008: Beibei, Jingjing, Huanhuan, Yingying, Nini. Unendo insieme i loro nomi si ottiene la frase “Beijing huanying ni”, Pechino vi saluta. La mascotte per le Paralimpiadi è Fiu Niu LeLe: il suo nome significa “buona fortuna, duro lavoro, felicità”.

Per le Olimpiadi Invernali del 2010, che si sono svolte a Vancouver, sono stati invece scelti quattro personaggi (Miga, Quatchi, Sumi e Mukmuk) realizzati dal duo americano-canadese Meomi, molto conosciuto dagli appassionati di design. Lo stile “kawaii” di Meomi è stato tuttavia criticato in quanto poco rappresentativo del paese ospitante e troppo legato all’immaginario artistico giapponese.

Le mascotte di Vancouver 2010
Sumi, Quatchi, Miga e Mukmuk, creati da Meomi Design per Vancouver 2010.

Ed il futuro che cosa ci riserva? Per il 2010 sono previste le prime Olimpiadi della Gioventù della storia, a Singapore! Le mascotte saranno Lyo e Merly, un leone e un merlion (creatura mitologica mezza leone, mezza sirena), che rappresentano la fierezza e il folklore del paese ospitante: sicuramente i nostri preferiti! Le prossime Olimpiadi Estive, invece, si svolgeranno fra due anni a Londra e saranno rappresentate da Wenlock e Mandeville, due pezzi di acciaio antropomorfi, sinceramente molto poco kawaii. Il duo non ha ottenuto un grande successo tra gli adulti (sono stati definiti “mostri con un occhio solo”), ma pare che i bambini abbiano gradito abbastanza la scelta… A noi sembrano davvero tanto tanto brutti

Le mascotte di Singapore 2010 e Londra 2012
Le mascotte delle Olimpiadi della Gioventù di Singapore: Lyo e Merly. Le mascotte di Londra 2012: Wenlock e Mandeville. I loro nomi ricordano quelli delle città che hanno ospitato un precursore delle moderne Olimpiadi ed il paese dove sono state ideate le Paralimpiadi.

By Alessandra 1o
By Alessandra
Copywriter per caso e grafica per passione. Si occupa di tutti gli aspetti del blog: cura dei contenuti, design, lato tecnico, gestione social networks.
Ultima modifica: 12 Agosto 2020
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13 anni fa

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