J*Fashion: Gyaru style in Italia, due chiacchiere con Honey Pop

Tra le tante mode in voga in Giappone, una delle più famose è sicuramente il Gyaru Kei. Questo stile è diventato enormemente popolare intorno agli anni ’90 e nel corso del tempo ha visto nascere una grandissima varietà di sottogruppi. Chi ha messo piede nel 109, il centro commerciale di Shibuya diventato un punto di riferimento per le gyaru, si sarà sicuramente reso conto delle tantissime sfaccettature di questa moda.

J*Fashion: Hime-Gyaru

Da qualche anno, sono diventate le principesse delle metropoli giapponesi… letteralmente! Stiamo parlando delle Hime-Gyaru, l’ennesima evoluzione della moda del Sol Levante! Com’è evidente dal nome (“hime” in giapponese significa “principessa”), la moda Hime-kei reinterpreta in chiave moderna il look delle principesse (Maria Antonietta in primis), mescolandolo allo stile Gal e ad un pizzico di Gothic Lolita. Apprentemente, infatti, le Hime-Gyaru possono essere confuse con le più celebri Gothic Lolita (in particolare, le varianti Sweet, Classic o Hime), ma tra i due stili ci sono delle sostanziali differenze, sia nel look che nell’atteggiamento. La diversità può essere già intuibile pensando al fatto che l’Hime-Gyaru style nasce come “costola” dello stile Gal. Se un outfit Gothic Lolita non può prescindere da sottogonna e calze, lo stile Hime-Gyaru non disdegna gambe e spalle scoperte e tacchi a spillo. Se le prime privilegiano l’aspetto più “bambolesco” ed etereo dello stile Rococò e Vittoriano, le seconde preferiscono quello più lussuoso ed appariscente.